Since 1977 Wittur supplies the lift industry with versatile and high-quality doors.
Since 1977 Wittur supplies the lift industry with versatile and high-quality doors.
Since 1977 Wittur supplies the lift industry with versatile and high-quality doors.
Since 1977 Wittur supplies the lift industry with versatile and high-quality doors.
Since 1977 Wittur supplies the lift industry with versatile and high-quality doors.
Since 1977 Wittur supplies the lift industry with versatile and high-quality doors.
Since 1977 Wittur supplies the lift industry with versatile and high-quality doors.
Since 1977 Wittur supplies the lift industry with versatile and high-quality doors.
Since 1977 Wittur supplies the lift industry with versatile and high-quality doors.
Since 1977 Wittur supplies the lift industry with versatile and high-quality doors.
Since 1977 Wittur supplies the lift industry with versatile and high-quality doors.
Since 1977 Wittur supplies the lift industry with versatile and high-quality doors.
Since 1977 Wittur supplies the lift industry with versatile and high-quality doors.Porte con ante in vetro
Le porte di piano con ante in vetro possono trasformare con classe qualsiasi impianto, da quello panoramico a quello con il vano chiuso.
Le norme vigenti permettono di utilizzare nuove soluzioni che rappresentano il massimo in fatto di sicurezza, design ed eleganza, coniugando innovazione e grande economicità.
Le porte sono fornite in molteplici configurazioni e sono disponibili nelle due, tre, quattro e sei ante.
Riportiamo qui di seguito alcune delle principali caratteristiche tecniche:
- Stipiti di dimensione 120 x 120 x 380
- Vetro stratificato e temperato di spessore 16,76 mm
- Profilo di battuta in metacrilato
- Profilo di protezione per adeguamento alle norme EN81.1/2
- Dispositivo di richiusura a contrappeso
VAI ALLA PAGINA
Porte con ante vetrate
Le porte di piano con ante vetrate possono trasformare con classe qualsiasi impianto, da quello panoramico a quello con il vano chiuso.
Le norme vigenti permettono di utilizzare nuove soluzioni che rappresentano il massimo in fatto di sicurezza, design ed eleganza, coniugando innovazione e grande economicità.
Le porte sono fornite in molteplici configurazioni e sono disponibili nelle due, tre, quattro e sei ante.
Riportiamo qui di seguito alcune delle principali caratteristiche tecniche:
- Stipiti di dimensione 120 x 120 x 222
- Ante vetrate in esecuzione a filo e predisposte per vetro strarificato spessore 12,76 mm
- Profilo di protezione per adeguamento alle norme EN81.1/2
- Dispositivo di richiusura a contrappeso
VAI ALLA PAGINA
Norme EN81-58 - Classe "E" e altre normative
Porte resistenti al fuoco con ante vetrate
Grazie alla continua ricerca del suo ufficio Tecnico Wittur, ad oggi, dispone di una discreta gamma di porte certificate al fuoco conformi alla recente normativa europea EN81-58.
Le porte resistenti al fuoco vetrate oltre ad avere tutte le caratteristiche di resistenza al fuoco previste per le porte parafiamma, presentano le medesime caratterisitche estetiche delle porte vetrate tradizionali ottenendo così soluzioni al massimo livello di sicurezza, innovazione e disign.
VAI ALLA PAGINA
Norme EN81-58 - Classe "E"
Porte resistenti al fuoco
Le porte parafiamma sono le più diffuse in Europa e nel mondo.
La loro caratterisitca essenziale è quella di soddisfare i requisiti di resistenza al fuoco richiesti dalle norme di sicurezza antincendi per gli edifici.
Con le nuove norme EN81-58 entrate in vigore in tutta Europa nel 2003 si è trovato un punto d'incontro sulla tipologia di prove a cui sottoporre i prototipi di porte di piano, andando così ad eliminare le incongruenze nelle specifiche delle porte determinate dalle autorità antincendio locali, generalmente diverse da nazione a nazione.
Sono disponibili 3 tipologie di classi:
- Classe "E" (Parafiamma)
- Classe "EW" (Parafiamma a limitato irraggiamento)
- Classe "EI" (Tagliafuoco)
Le porte di classe "E", rispetto ai vecchi collaudi, presentano le seguenti caratteristiche:
- Utilizzo di lamiera in 15/10 anzichè 18/10
- Eliminazione di tutte le guarnizioni termo-espandibili
- Eliminazione dei labirinti superiori e in battuta nelle antine
VAI ALLA PAGINA
Norme EN81-58 - Classe "EW"
Porte resistenti al fuoco
Le porte parafiamma sono le più diffuse in Europa e nel mondo.
La loro caratterisitca essenziale è quella di soddisfare i requisiti di resistenza al fuoco richiesti dalle norme di sicurezza antincendi per gli edifici.
Con le nuove norme EN81-58 entrate in vigore in tutta Europa nel 2003 si è trovato un punto d'incontro sulla tipologia di prove a cui sottoporre i prototipi di porte di piano, andando così ad eliminare le incongruenze nelle specifiche delle porte determinate dalle autorità antincendio locali, generalmente diverse da nazione a nazione.
Sono disponibili 3 tipologie di classi:
- Classe "E" (parafiamma)
- Classe "EW" (parafiamma a limitato irraggiamento)
- Classe "EI" (tagliafuoco)
Le porte di classe "EW", rappresentano una nuova cerificazione che va ad aggiungersi alla già ampia gamma di collaudi di cui Wittur dispone. Presentano le seguenti caratteristiche:
- Utilizzo di lamiera in 15/10
- Eliminazione di tutte le guarnizioni termo-espandibili
- Eliminazione dei labirinti superiori e in battuta nelle antine
- Esecuzione sempre rivestita (necessita cioè di un doppio strato di lamiera sia in caso di rivestimenti in inox o lamiera)
VAI ALLA PAGINA
Norme EN81-58 - Classe "EI"
Porte resistenti al fuoco
Le porte parafiamma sono le più diffuse in Europa e nel mondo.
La loro caratterisitca essenziale è quella di soddisfare i requisiti di resistenza al fuoco richiesti dalle norme di sicurezza antincendi per gli edifici.
Con le nuove norme EN81-58 entrate in vigore in tutta Europa nel 2003 si è trovato un punto d'incontro sulla tipologia di prove a cui sottoporre i prototipi di porte di piano, andando così ad eliminare le incongruenze nelle specifiche delle porte determinate dalle autorità antincendio locali, generalmente diverse da nazione a nazione.
Sono disponibili 3 tipologie di classi:
- Classe "E" (parafiamma)
- Classe "EW" (parafiamma a limitato irraggiamento)
- Classe "EI" (tagliafuoco)
Le porte di classe "EI", rispetto ai vecchi collaudi, presentano le seguenti caratteristiche:
- Utilizzo di lamiera in 15/10 anzichè 18/10
- Eliminazione di tutti i materiali coibenti negli stipiti
- Eliminazione dei labirinti superiori e in battuta nelle antine
- Eliminazione di guarnizioni termo-espandibili
- Possibilità di montare lo stipite completamente in vista
VAI ALLA PAGINA
Porte a norme DIN 18091
Le porte di piano per ascensori resistenti al fuoco conformi alla norma tedesca DIN 18091 sono destinate principalmente al mercato della Germania e degli Stati dove tale norma è accettata.
Indipendentemente dalla serie e dal tipo di porta, risultano certificate porte di piano aventi un passaggio libero massimo e un'altezza massima di 2500 mm e contemporaneamente che abbiano un'apertura nel muro del vano non superiore a 2800 mm di larghezza e 2650 mm di altezza.
Principali caratteristiche tecniche:
- Anta sempre tamburata
- Stipite superiore sempre tamburato
- Stipiti laterali tamburati solo se di dimensione superiore a 150 mm
- Anta in vetro o vetrata non fattibile
- Spacco vetro 100 x 300 e 100 x 600 con vetro retinato o trasparente, non a filo, di spessore minimo 60 mm (a richiesta)
- Ante e stipiti in inox portante (a richiesta)
- Stipiti in tubolare (a richiesta)
- Stipiti a filo soglia (a richiesta)
- Profondità stipiti laterali o superiore variabile da 20 a 80 mm
VAI ALLA PAGINA
Stipiti angolari o tubolari
Stipiti speciali
Questi tipi particolari di telai sono ideati per semplificare la modernizzazione di ascensori già esistenti.
Grazie alla loro forma possono essere installati in spazi esigui o possono venir nascosti dietro a decorazioni architettoniche. Inoltre, la loro applicazione su vani esistenti risulta essere più facile poiché per essere fissati bastano ancoraggi a vite.
Grazie alla loro forma possono essere installati in spazi esigui o possono venir nascosti dietro a decorazioni architettoniche. Inoltre, la loro applicazione su vani esistenti risulta essere più facile poiché per essere fissati bastano ancoraggi a vite.
VAI ALLA PAGINA
Impianti antideflagranti
Rendere antideflagrante un meccanismo o un operatore significa, sulla base della norma nr. 1127 del 1997, renderlo in grado di evitare l'innesco di scintille.
Nel caso di impianti antideflagranti sia il meccanismo sia l'operatore devono essere in cataforesi e zincatura standard, fatta eccezione per alcuni componenti che devono sempre essere in inox (funi, bulloneria, guide, distanziali guide ecc.).
Anche la parte elettronica (motore e contatti) dovrà essere in esecuzione antideflagrante.
VAI ALLA PAGINA
Impianti IP54
Gli impianti in IP54 sono sicuramente la soluzione ideale in caso di loro esposizione all'umidità, alle intemperie e ad altre condizioni ambientali particolarmente gravose (per esempio vicinanza al mare o in presenza di agenti altamente corrosivi).
Le particolari condizioni ambientali rendono infatti necessario l'utilizzo, dove possibile, di elementi in acciaio inox a partire dal meccanismo. Così facendo, oltre ad assicurare la resistenza alla deflagrazione, si ottiene una protezione supplementare alla corrosione.
Tutte le parti non eseguibili in acciaio inox saranno verniciate con polveri poliesteri per esterni RAL.
Anche la serratura è a tenuta stagna IP54 e si ottiene tramite l'applicazione di un contatto di sicurezza sulla serratura standard che permette di andare a togliere tutte quelle guarnizioni soggette ad invecchiamento.
Le particolari condizioni ambientali rendono infatti necessario l'utilizzo, dove possibile, di elementi in acciaio inox a partire dal meccanismo. Così facendo, oltre ad assicurare la resistenza alla deflagrazione, si ottiene una protezione supplementare alla corrosione.
Tutte le parti non eseguibili in acciaio inox saranno verniciate con polveri poliesteri per esterni RAL.
Anche la serratura è a tenuta stagna IP54 e si ottiene tramite l'applicazione di un contatto di sicurezza sulla serratura standard che permette di andare a togliere tutte quelle guarnizioni soggette ad invecchiamento.
VAI ALLA PAGINA
Follow us on:
This site uses cookies. By continuing to browse the site, you are agreeing to our use of cookies.